Le classi seconde in uscita sull'Altopiano di Asiago

Il giorno 7 giugno 2023 per noi di classe seconda è stato un giorno indimeticabile: la nostra prima uscita didattica alla Scuola Primaria della durata di un giorno e dove abbiamo imparato moltissime cose sul mondo Bio a sull'agricoltura di montagna. E' stata anche la prima volta in montagna per alcuni di noi e con grande coraggio ci siamo fatti forza lungo l'ascesa in Altopiano affrontando 10 mitici tornanti che qualcuno di noi chiamava per sbaglio tornadi. Dopo un viaggio di 2 ore e 15 minuti, attraverso 2 autostrade la A4 e la A31 e la mitica salita in Altopiano lungo la strada del Costo siamo giunti alla Fattoria didattica Bio chiamata Azienda agricola Bisele.

Ci hanno accolti le nostre esperte e brave guide: Silvia e Graziano.

Ci siamo divisi in 2 gruppi e con le nostre maestre e le guide abbiamo visitato in lungo e in largo tutta l'Azienda agricola che è molto estesa. Ci hanno spiegato che l'unico concime usato per la coltivazione dei campi è il letame (formato da cacca, pipì e paglia) ed è diverso dai concimi chimici che inquinano la natura e non rispettano l'ambiente. Abbiamo visto i campi di lavanda, poi delle serre enormi dove vengono coltivate le fragole (frutta che noi conosciuamo molto bene perchè l'abbiamo coltivata anche nel nostro orto scolastico). Dopo le fragole, abbiamo visto le coltivazioni di orzo usato da loro per  preparare minestre e la mitica Birra 7 Teste.

Poi abbiamo visto lo spinacio selvatico che è molto più grande dello spinacio piantato e coltivato da noi nel nostro orto. Successivamente abbiamo visitato le serre di lamponi, di piselli proteici e poi un magnifico bosco di abeti bianchi e lì abbiamo capito quanto la luce del sole sia importante per far crescere rigogliosi i rami degli abeti.

Due nostre compagne si sono accidentalemente punte con un'ortica fortunatamente è prontamente intervenuta la guida Silvia e ci ha mostrato come, usando semplicemente la foglia di una pianta chiamata borragine  si può togliere l'irritazione sulla pelle causata dalla puntura d'ortica (tutto naturale senza usare sostanze chimiche).

Dopo il pranzo, che per alcuni di noi è avvenuto all'aperto sotto ad una struttura con un telo di naylon e al ritmo del ticchettio della pioggia che nel frattempo era arrivata, abbiamo iniziato una bomba di laboratorio.... Bomba perchè era il laboratorio delle bombe di semi. Una cosa fantastica! la nostra guida Silvia ci ha fatto vedere come sia possibile, usando dell'argilla, costruire una polpetta aggiungendo della terra e poi inserendovi sopra dei semi. Queste bombe le abbiamo portate a casa per piantarle nei nostri orti e/o giardini. I semi che abbiamo usato erano quelli di una pianta chiamata veccia, del trifoglio e del ranuncolo... vedremo cosa succederà ai semi dopo averli piantati...

Prima di lasciare l'Azienda abbiamo fatto una visita guidata agli apiari (teche in vetro dove all'interno ci sono le api) e alla zona degli animali per conoscere motissime galline, rane, asini.

Graziano ci ha insegnato anche a leggere il codice delle uova per capire se sono da allevamento in gabbia o a terra. Se nella confezione troviamo come primo numero il 3 vuol dire che le galline sono allevate dentro  una gabbia (vedono luce artificiale), se troviamo il 2 vuol dire che si muovono poco a terra e vivono pressochè ammassate l'una all'altra. Se cè il numero 1 vuol dire che sono ammassate dentro i capannoni ma vanno anche fuori vedendo luce solare ed artificiale. Numero 0 vuol dire che è rispettato il benessere animale, vedono la luce per 15 ore e hanno 5 metri per razzolare questo vuol dire che vivono bene e questo fa bene a chi mangia queste uova. Le loro  galline sono felici perchè sono libere di razzolare.

E' stata una giornata fantastica siamo rientrati a casa con tantissime conoscenze in più e pronti a trasmetterle anche alle nostre famiglie. Un grazie di cuore a Silvia e Graziano con la piccola Eleonora (la figlia di Graziano) per tutte le fantastiche cose che ci avete insegnato...

CONTINUATE COSI'!

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