Coding e pensiero computazionale

Il pensiero computazionale è un processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici, pianificando una strategia; attiene al mondo delle idee e delle strategie, è per tutti, in ogni luogo: può essere applicato a qualunque situazione ed essere appannaggio non solo degli informatici.

L’Italia, già nelle Indicazioni Nazionali del 2012 ha introdotto l'indicazione di svolgere attività legate al pensiero computazionale; successivamente la legge 170 del 13 luglio 2015 ha collocato il pensiero computazionale tra le abilità e competenze che realizzano la cittadinanza; successivamente, ha dedicato un intero paragrafo del documento Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari, del febbraio 2018: “Lingua e matematica, apparentate, sono alla base del pensiero computazionale […]. Si tratta di un’educazione al pensiero logico e analitico diretto alla soluzione di problemi. Impiegandolo in contesti di gioco educativo (es. la robotica), dispiega al meglio le proprie potenzialità, perché l’alunno ne constata immediatamente le molteplici e concrete applicazioni.

E' soprattutto nelle attività di Coding, e quindi nella scrittura di linguaggi destinati a una macchina, che il pensiero computazionale può trovare ampi spazi di sviluppo. Parliamo di programmazione informatica ovviamente ma non nel senso più tradizionale dell’espressione; si tratta di un approccio alla programmazione dove l’apprendimento si sviluppa tramite l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi. Non imparano solo a programmare ma programmano per apprendere.

Le scuole del nostro Istituto partecipano da anni agli eventi: Europe CodeWeek e Hour of Code.

La scuola primaria E. FERMI è scuola Visiting per Coding e Robotica - vedi QUI