Labonor

Labonor è il nome di una nuova modalità didattica che coinvolge le sezioni B ed E della scuola media Romolo Onor.

Si ispira ai valori di responsabilità, autonomia e comunità che si realizzano attraverso alcune scelte. Le principali sono:

  • durante la mattina si tiene l'agorà, che nella polis greca era la piazza del mercato dove si davano le notizie importanti, ma che in questo caso consiste nel far mettere gli alunni in cerchio all’inizio della lezione e nel predisporli ad iniziare col piede giusto la nuova ora. Nell'agorà si può dire brevemente come ci si sente, riflettere sui comportamenti in classe oppure si può richiamare qualcosa dell'ultima lezione e anticipare i contenuti di quella successiva.
  • i banchi sono raggruppati ad “isole” per imparare a collaborare fra pari e perchè spesso vengono proposti dei lavori di gruppo da svolgere con i nostri compagni. Essere disposti in questo modo richiede senso di responsabilità, disponibilità verso gli altri ed un gran desiderio di mettersi in gioco.

  • nelle classi Labonor si seguono le I.P.U. cioè le istruzioni per l’uso. Sono delle indicazioni scritte che ci indicano le azioni da seguire per svolgere le diverse attività: dal muoversi negli spazi della scuola, al condurre i lavori di gruppo, dallo scrivere un testo ad eseguire un qualsiasi compito disciplinare. Le istruzioni scritte aiutano glistudenti ad essere autonomi e a non dover chiedere continuamente delucidazioni all'insegnante su quello che c'è da fare.

  • all’interno della classe ognuno ha un proprio incarico di cui è responsabile, come l'addetto/a alle pulizie, il moderatore della voce oppure il bibliotecario. A volte capita di essere anche in due per poter svolgere al meglio il compito.

  • Le lezioni vengono svolte in modo per lo più laboratoriale per valorizzare tutti gli stili di apprendimento e coinvolgere in maniera attiva gli studenti. Alcuni esempi di queste attività sono: l'uso del taccuino dello scrittore e del lettore; l'utilizzo di Supermappex, per realizzare mappe concettuali in modo digitale; giochi di ruolo per far immedesimare gli studenti in situazioni lontane dal loro vissuto; dibattiti su temi coinvolgenti ed attuali; realizzazione di elaborati vari, materiali e virtuali, individuali e di gruppo.

  • La tecnologia aiuta e sostiene questo tipo di approccio.

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  • Per favorire l'autonomia degli studenti in classe ci sono degli armadietti per riporre il proprio materiale e dei semafori per gestire le uscite al bagno e l'uso della voce. 
  • Compiti per casa, verifiche e programma svolto sono uguali alle altre sezioni della scuola.

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