L'olmo gentile
Era il 16 agosto 2021, quando a causa di un violento evento meteorologico, l’imponente olmo che da decenni cresceva nel giardino della nostra scuola si è spezzato ed è caduto sul tetto dell'edificio antistante, danneggiandolo seriamente. I docenti della Onor hanno pensato di associare questa sfortunata casualità alle difficoltà dell’esistenza, vedendola però anche come un’occasione di rinascita, di nuova vita. Un’altra idea per compensare l’albero perduto e dare un segnale di sensibilità ambientale, è stato quello di mettere a dimora nel giardino alcune piante anti-smog per creare una barriera protettiva. Queste proposte sono state presentate ufficialmente a una riunione di Consiglio del CCRR che ha portato poi ad una lunga e fruttuosa collaborazione con l'Amministrazione Comunale.
Il progetto di trasformare il tronco abbattuto in una scultura è stato affidato all'artista sig. Giovanni Bragato, già autore di varie opere poste in luoghi pubblici del nostro territorio. A partire da un bozzetto realizzato dall'alunna Camilla Seno, il sig. Bragato ha dato vita nel corso di alcuni mesi ad una statua imponente che rappresenta una mano su cui è appoggiata una farfalla pronta a spiccare il volo. “Vola solo chi osa farlo”, ecco il titolo dell'opera che si rifà ad una citazione di Luis Sepulveda ed invita tutti noi a vivere con coraggio. Il progetto poi è andato oltre ed ha coinvolto gli alunni nell'invenzione di una storia per far volare anche la fantasia. Una classe prima si è resa disponibile a rappresentare l’Istituto aderendo alla proposta di realizzare un lavoro trasversale di educazione civica che includeva anche le due giornate di novembre dedicate alla gentilezza e agli alberi. Sono nate così le storie de "L 'Olmo gentile" che hanno visto vincitori Maddalena Maschietto, Mia Pasini e Tommaso Venturato.
Il giorno 8 maggio la statua è stata inaugurata con i dovuti riconoscimenti a quanti si sono prodigati per la realizzazione di questo risultato tanto bello quanto significativo. La barriera antismog è ancora piccola ma sarà oggetto di cure ed attenzioni da parte di chi vive la scuola in un'ottica I care.